Eventi, Fiere, Incontri

Segnaliamo dibattiti, eventi, mostre, convegni, fiere aventi come denominatore comune cò che interessa il mondo dell’agronomia

locandina"CONSULENTE AGRONOMO" ha il piacere di proporvi un CORSO PROFESSIONALE (base e avanzato) DI COLTIVAZIONE E POTATURA DELL'OLIVO "A VASO POLICONICO".

SOGGETTI PROPONENTI:  SCUOLA DI POTATURA DELL'OLIVO,                                                                                                         diretta dal Dott.Agronomo Giorgio Pannelli                                                                                         www.scuolapotaturaolivo.it    www.giorgiopannelli.it

CONSULENTE AGRONOMO   www.consulenteagronomo.it

DOCENTI DEL CORSOdott. Antonino Filippo Lonobile - Direttore Formatore della Scuola di                                              Potatura dell'Olivo                                                                                                                                          Matteo Kovatz - Coordinatore Nazionale della Scuola di Potatura                                                      dott. Antonio De Masi - Potatore Certificato della Scuola di Potatura

A CHI E' RIVOLTO:  a tecnici ed operatori del settore, ma anche a privati appassionati di                                          olivicoltura

OBIETTIVI DEL CORSO:  si intende fornire aggiornamenti di tecnica colturale, finalizzati al                                                       miglioramento quantitativo e qualitativo della produzione olivicola;                                                     salvaguardare il patrimonio olivicolo toscano.

IL PERCHE' DI QUESTO CORSO:  l'intento è quello di migliorare la professionalità nel settore e                                                          di indicare la strada da perseguire per aumentare la redditività                                                            degli oliveti, nel rispetto della fisiologia della pianta; sono                                                                troppi infatti gli oliveti abbandonati perchè l'olivo viene                                                                          considerato spesso "una rimessa".

CONTENUTI DEL CORSO:  innovazioni nella coltivazione dell'olivo - tecnica di potatura -                                                               esercitazioni pratiche di potatura di allevamento, produzione e riforma.

TECNICA DI POTATURA:  "a vaso policonico", agevolata e semplificata; con questa tecnica è                                                      possibile ridurre in maniera importante i tempi di potatura nel rispetto                                              della fisiologia della pianta e in particolare si mette in atto attraverso                                                  l'utilizzo di attrezzatura "telescopica" operando quindi da terra senza                                            l'utilizzo delle scale.

RILASCIO DI ATTESTATO:  al termine del corso verrà rilasciato l'attestato di partecipazione valido                                              per l'iter formativo di Potatore Certificato della scuola di Potatura                                                    dell'Olivo (gli approfondimenti potete trovarli facendo l'accesso diretto                                              al sito della Scuola di Potatura dell'Olivo).

INFO E CONTATTI Dott. Antonio De Masi 329 9811977                                                                                                          Dott. Maurizio Chiappi 348 3943250                                                                                                        e-mail:  info@consulenteagronomo.it                                                                                                    pagina facebook CONSULENTE AGRONOMO  

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locandina corso potaturaprogramma corso potatura

 

 

 

 

 

 

CONSULENTE AGRONOMO propone il 1° corso professionale di potatura, con il patrocinio della SCUOLA DI POTATURA OLIVO diretta dal Dott Giorgio Pannelli.

Il corso, rivolto a tecnici ed operatori del settore, intende fornire aggiornamenti di tecnica colturale finalizzati al miglioramento quantitativo e qualitativo della produzione olivicola. In particolare, si intende migliorare la professionalità nel settore della potatura a partire da piante giovani (potatura di allevamento), a piante adulte correttamente impostate (potatura di produzione), fino a piante “scappate” in alto e/o da semplificare nella struttura scheletrica per una più economica gestione delle operazioni di potatura e raccolta (potatura di riforma).
In ogni caso le operazioni saranno eseguite da terra (senza scale) con l’ausilio di attrezzatura telescopica, manuale o elettrica.
Il corso si concluderà con esercitazioni pratiche, durante le quali i partecipanti potranno mettersi alla prova lavorando a gruppi, sotto la guida di un docente Si terrà inoltre una degustazione di oli con nozioni base sui pregi e difetti delle varie classificazioni delle categorie degli oli di oliva.

Negli allegati trovate la locandina, il programma e le indicazioni per iscriversi al corso.

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20170629_135945Sono Antonio De Masi, uno dei due professionisti che offrono servizi nel settore agricolo all'interno di questo stesso sito. Qualche settimana fa ho scritto un articolo di presentazione della mia azienda vitivinicola "Il Dilucolo" e dei miei vini:

  • IGT COSTA TOSCANA VERMENTINO
  • IGT COSTA TOSCANA ROSSO

Per chi interessato a conoscerli può contattarmi attraverso la pagina contatti di questo sito, oppure attraverso la pagina facebook Il Dilucolo, oppure attraverso l'indirizzo e-mail demasivino@gmail.it ; altrimenti può acquistarli direttamente attraverso il sito www.agricoltorebio.it e conoscere la mia azienda e i miei vini da vicino cliccando qui .

Antonio De Masi

 

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corso-potatura-olivoSiamo lieti di proporvi e pubblicizzare il CORSO di POTATURA dell'OLIVO a vaso policonico che si terrà il 12-13 febbraio 2017 a Peccioli (PI).

Un corso promosso da ASCOE - Associazione Assaggiatori e Cultori Olio Extravergine di oliva e da TEATRO NATURALE - Magazine su agricoltura biologica, prodotti naturali e mangiare sano; con docenti di grande competenza e professionalità.

Il programma del corso, le informazioni e i contatti per l'iscrizione li trovate sulla locandina.

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orti1-300x178Saranno nuovi polmoni verdi nel cuore di paesi e città toscane, ma anche spazi di incontro con la natura, laboratori di lavoro agricolo e infine centri di aggregazione. Saranno orti urbani, i“Centomila orti in Toscana” così come li presenta l’iniziativa della Regione Toscana che oggi a Firenze è entrata nella fase operativa.

A Firenze il 12 luglio sono stati illustrati alle oltre 70 amministrazioni comunali che hanno manifestato il loro interesse tutti gli strumenti amministrativi, gestionali e tecnici per poter avviare le pratiche di realizzazione degli orti.

Secondo la proposta della Regione, che ha investito in questa iniziativa 3 milioni di euro, gli orti permetteranno di riqualificare spazi, spesso centrali, di paesi e città offrendo a persone di tutte le età, soprattutto ai giovani, la possibilità di sperimentare concretamente l’amore per la terra e allo stesso tempo a offrire nuovi luoghi di socialità, con l’orto come occasione di incontro, di conoscenza, di condivisione.
Gli orti saranno gestiti da associazioni di volontariato che li affideranno ai cittadini suddividendoli in appezzamenti di dimensioni comprese tra i 32 e i 100 metri quadri.

L’iniziativa è attuata attraverso il supporto tecnico di Ente Terre Regionali Toscane e di Anci Toscana e con la collaborazione dell’Accademia dei Georgofili. Sul sito della Regione Toscana alla pagina dedicata tutte le informazioni sul progetto.

“Con questa iniziativa – ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi – vogliamo sostenere un nuovo modo di vivere la realtà urbana. Gli orti, che fino ad ora occupavano spazi residuali, periferici, entrano nel cuore di paesi e città, per offrire spazi di incontro con la natura e per sostenere un’alimentazione sana e genuina. Inoltre diventano occasione di incontro e di socializzazione per tutte le fasce d’età: noi abbiamo pensato di coinvolgere soprattutto i giovani e gli studenti delle scuole perché questi spazi possano diventare davvero uno spazio di conoscenza a cielo aperto. Questo progetto può davvero avere un grande impatto sotto il profilo culturale, sociale e operativo: anche per questo è uno delle 25 proposte che ho indicato di voler realizzare in questa legislatura. Una proposta che, da oggi, entra nella fase decisiva”.

“L’agricoltura entra nelle nostre città. Ci entra attraverso spazi preziosi, visibili a tutti, in cui gratuitamente tanti cittadini possono direttamente curare” ha evidenziato l’assessore all’agricoltura Marco Remaschi. ” Gli orti sono occasione di promuovere, anche in piccoli spazi, un’agricoltura genuina, di qualità, biologica Un’agricoltura miniaturizzata e diffusa che farà comprendere a tante persone il valore della terra e la bellezza di coltivarla con passione. Tra l’altro con questo progetto metteremo a disposizione non solo gli spazi ma anche tutte le informazioni necessarie sia sotto il profilo tecnico che colturale e gestionale. Così ogni cittadino, anche senza grandi competenze, potrà imparare a curar bene lo spazio che gli sarà assegnato”.

“Anci Toscana – ha aggiunto il vicepresidente di Anci Toscana e sindaco di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni – crede molto in questo progetto e si è impegnata a diffonderlo il più possibile. L’esperienza degli orti urbani ha una molteplicità di significati: non è solo destinare un appezzamento di proprietà pubblica alla produzione di ortaggi, ma significa riqualificare spazi urbani con finalità sociali e didattiche. Un progetto che coinvolge più generazioni, che permette di fare aggregazione favorendo la trasmissione di competenze. La sperimentazione avviata nei sei Comuni pilota funziona benissimo: ora saranno coinvolte altre 68 amministrazioni, per un totale di 74 enti, con tanti cittadini che verranno coinvolti nella gestione degli orti. Ringraziamo la Regione per le risorse che ha deciso di destinare al progetto”.

L’iniziativa è giunta all’appuntamento odierno dopo un’intensa fase di gestazione iniziata nell’autunno scorso e che è servita da una parte a predisporre il modello di orto urbano che ora sarà sottoposto alle amministrazioni toscane e dall’altra a iniziare una fase di sperimentazione di questo modello in sei comuni pilota: Firenze, Bagno a Ripoli, Siena, Lucca, Grosseto e Livorno, scelti perché già avevano maturato esperienze in questo campo. Questi comuni, che oggi hanno presentato le loro esperienze avranno anche un ruolo di apripista: hanno già presentato i loro progetti, ricevuto il finanziamento e già in autunno inaugureranno i primi orti. A breve distanza li seguiranno gli altri 68 comuni: per loro la linea di partenza sarà quella del prossimo settembre quando saranno attivati i bandi.

L’ORTO URBANO
Secondo il modello toscano, varato nell’ambito di questo progetto, l’orto urbano è un insieme di appezzamenti di terreno che sono inseriti in strutture (denominate “Complessi di orti”) che si presentano come spazi di socializzazione destinati a persone di tutte le età (soprattutto giovani), centri di aggregazione e di scambio culturale. In quest’ottica nel “Complesso di orti” sono inseriti servizi, spazi comuni, e anche connessioni wi-fi.

L’ORTO, I GIOVANI E GLI STUDENTI.
Contrariamente al pensare diffuso che gli orti siano uno spazio destinato a anziani, il modello toscano riconosce un ruolo fondamentale ai giovani e alle scuole quali motori di iniziative comuni di crescita e sviluppo di tutta la struttura.
Per il giovane, l’orto urbano (e la gestione di Associazioni da questi costituite) è un importante banco di prova e di inserimento nel tessuto connettivo della propria città, nonché di volontariato. Per questo motivo l’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani . In particolare si inserisce in Giovanisì+, area del progetto dedicata a temi come partecipazione, cultura, sociale e sport

LA GESTIONE
I “Complessi di orti” (ognuno dei quali può contenere al massimo un centinaio di appezzamenti) vengono concessi dal Comune in uso gratuito ad un soggetto (associazioni, fondazioni, cooperative sociali), che ne garantisca la conservazione, la piena funzionalità e la gestione. La selezione del soggetto gestore avviene attraverso un bando pubblico e la successiva sottoscrizione di un disciplinare d’uso, che definisce gli obiettivi che devono essere perseguiti e comprende tutte le prescrizioni e le regole per l’uso degli orti e per la successiva selezione degli ortisti. Anche la successiva assegnazione dei singoli orti avviene attraverso un avviso pubblico: l’assegnazione degli orti avviene a titolo assolutamente gratuito; al limite può essere chiesto di diventare socio del soggetto gestore per garantire la copertura assicurativa .

Sia nella selezione del soggetto gestore dei “Complessi di orti” che nella individuazione degli ortisti i Comuni sono chiamati a dare una priorità ai soggetti che presentano una elevata componente giovanile (età inferiore a 40 anni); sia i bandi per la selezione del soggetto gestore che quelli per l’individuazione degli ortisti saranno pubblicati sulla “Banca della Terra” della Regione Toscana.

IL CONTRIBUTO REGIONALE
La Regione cofinanzia i progetti dei comuni fino a un massimo del 70% ; il contributo oscilla tra un minimo di 30.000 a un massimo di 100.000 euro in base alla popolazione del comune richiedente.

UN PREZIOSO VADEMECUM PER I NEO-ORTISTI
Nell’ambito del progetto è prevista la predisposizione, da parte dell’Accademia dei Georgofili, di due manuali: il manuale degli ortisti, in cui viene dato un aiuto per capire cosa e come coltivare in queste strutture e il manuale per le associazioni, in cui viene presentata l’attività che le associazioni devono effettuare per rispondere al meglio agli obiettivi del progetto.

LA RETE DEGLI ORTI
Gli orti dei comuni aderenti saranno uniti non solo dalla condivisione del progetto ma anche da strumenti di promozione e di informazione. Oggi è stato presentato il logo, e la maglietta identificativa del progetto. Al via uno spazio web all’interno del portale della regione e sui “social” (Facebook, Instagram e Twitter)

LE PROSSIME SCADENZE
A settembre partono i bandi per l’assegnazione degli orti alle associazioni e, successivamente, ai cittadini. Entro la fine dell’anno tutte le risorse regionali saranno impegnate.
I tempi per la realizzazione degli orti saranno, al massimo, di dodici mesi.

I COMUNI CHE HANNO ADERITO
Sono 74 i Comuni, compresi i 6 capofila, che hanno finora aderito all’iniziativa. Ecco l’elenco con la suddivisione per provincia:

Provincia di AREZZO: Arezzo, Castiglion Fiorentino, Poppi, Sansepolcro.
Provincia di FIRENZE: Bagno a Ripoli, Barberino di Mugello, Barberino Valdelsa, Borgo San Lorenzo, Campi Bisenzio, Calenzano, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Empoli, Firenze, Fucecchio, Impruneta, Montelupo Fiorentino, Pontassieve, San Casciano Val di Pesa, Scandicci, Scarperia e San Piero, Sesto Fiorentino, Tavarnelle Val di Pesa, Vaglia, Vicchio, Vinci.
Provincia di GROSSETO: Castiglione della Pescaia, Follonica, Grosseto, Massa Marittima, Semproniano.
Provincia di LIVORNO: Castagneto Carducci, Livorno, Marciana Marina, Piombino, Rio Marina, Rosignano Marittimo, San Vincenzo.
Provincia di MASSA CARRARA: Carrara, Comano, Massa, Tresana.
Provincia di LUCCA: Altopascio, Borgo a Mozzano, Camaiore, Capannori, Lucca, Massarosa, Viareggio.
Provincia di PISA: Calci, Cascina, Castelfranco di Sotto, Montopoli, Pisa, Pomarance, Ponsacco, Pontedera, San Giuliano Terme, Santa Croce sull’Arno.
Provincia di PISTOIA: Cutigliano, Montale, Pieve a Nievole, Pistoia, Quarrata, Serravalle Pistoiese.
Provincia di PRATO: Prato
Provincia di SIENA: Asciano, Castelnuovo Berardenga, Montalcino, Montepulciano, Murlo, Sarteano, Siena, Sinalunga.

Comunicato stampa di Tiziano Carradori, Toscana Notizie

Pubblicato il 12 luglio 2016        fonte
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Olive-Oil-Tasting-GlassLa Camera di Commercio di Pisa organizza in collaborazione con A.s.CO.E un corso per assaggiatori di olio di oliva (teorico-pratico) idoneo a fornire l’abilitazione per l’iscrizione nell’ Elenco Nazionale di Tecnici ed Esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini e si pone l’obiettivo di far acquisire nozioni sulle materie di base del settore e sulle caratteristiche fisiologiche dell’olio al fine di riconoscerne pregi e difetti principali.

Al termine verrà rilasciato un attestato di idoneità fisiologica all’assaggio a tutti coloro che avranno frequentato almeno il 85% delle ore di lezione e superato le prove selettive.

Il corso è attualmente in fase di riconoscimento da parte della Regione Toscana.

Per chi è:
Il corso è rivolto a tutti coloro che desiderano acquisire una conoscenza specialistica dell’olio di oliva: produttori olivicoli, titolari o operatori di frantoio, dipendenti o titolari di industrie di trasformazione o imprese commerciali del settore oleario, dipendenti o titolari di strutture ricettive e della ristorazione, agronomi e consulenti di aziende olivicole, appassionati al settore della degustazione dell’olio extravergine di oliva.

Periodo corso: dal 30 giugno al 6 luglio 2016 dalle ore 9.00 alle ore 18.00

Durata corso: 40 ore di lezione

Sede: Camera di Commercio di Pisa – Piazza Vittorio Emanuele II, 5 – Pisa

Quota adesione: euro 500,00 + IVA 22%

Docenza: Dott. Luciano Scarselli – Capo Panel del Comitato di Assaggio della Camera di Commercio di Pisa e altri docenti esperti del settore.

A chi rivolgersi:
Ufficio Agricoltura
Camera di Commercio di Pisa
Piazza Vittorio Emanuele II n.5 56125 Pisa
Tel.050/512220/280
e-mail: agricoltura@pi.camcom.it

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link al sito:        http://www.fieragricola.it/

link al programma convegni della fiera:        http://www.fieragricola.it/convention/search/it

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manifesto definitivo convegnoIl Convegno "La Giornata degli Alberi" è stato organizzato dall'Istituto Tecnico Agrario "M.Polo-C.Cattaneo" di Cecina (LI) e l'idea è quella di promuovere la gestione e la cura del verde urbano e boschivo.

E' rivolto a tutti, dagli studenti delle scuole medie e superiori ai loro genitori, dai tecnici che operano sul territorio ai singoli cittadini. Il tema, come si può ben capire, è molto ampio; per questo l'intenzione è quella di ripetere ogni anno questo appuntamento, dando spazio ogni volta a nuovi argomenti ed aspetti riguardanti la cura e la gestione del verde pubblico e boschivo.

Crediamo che il convegno di lunedì 23 novembre sia occasione per tutti di riflettere sull'importanza delle piante nella nostra vita, proprio per le loro molteplici "funzioni". E quanto sia fondamentale prendersene cura, anche per salvaguardare il territorio e la nostra sicurezza.

Fin da ora un ringraziamento particolare a tutti i relatori per la loro disponibilità, all'Ordine degli Agronomi di Livorno per il patrocinio e agli studenti degli indirizzi Grafico e Turistico dell'Istituto "M.Polo - C.Cattaneo". Sono infatti i ragazzi del Turistico che si occuperanno dell'accoglienza durante il convegno e i ragazzi del Grafico hanno dimostrato grande impegno e competenza per la realizzazione della locandina e del logo dell'evento: non è stato per niente facile, infatti, scegliere quali disegni utilizzare fra i tanti proposti.

prof. De Masi Antonio (Istituto Tecnico Agrario di Cecina)

 

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agricoltura-raccolta-fotogrammaSvegliarsi e vendemmiare a Mornington Peninsula, la penisola australiana che si affaccia a sud di Melbourne. Anzi, no: produrre Pinot nero nell'Oregon, censire le risorse forestali della California, testare uno stile di vita biologico in abitazioni green nel cuore dello stato di Washington... Non sono fantasie ma i tirocini formativi organizzati dall'Associazione nazionale giovani agricoltori (Anga), la costola giovanile di Confagricoltura. Esperienze cucite su misura, coperte e retribuite secondo un principio chiaro fin dalla selezione: non si parte per scappare, si parte con un progetto. «L'obiettivo del viaggio non è promuovere la fuga dei cervelli, ma la formazione imprenditoriale. Ricordiamo sempre che è uno stage formativo, non un'esperienza di lavoro mascherata», sottolinea Piergiovanni Ferrarese, componente del comitato di presidenza Anga e di Alberto Magnani - Il Sole 24 Ore - leggi

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downloadIl ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina aveva indicato tra le priorità dell'agricoltura la semplificazione. E al Vinitaly di Verona sono stati presentati i primi risultati del progetto che prevede una robusta sforbiciata agli adempimenti burocratici. È infatti operativo l'invio con un semplice click della domanda di richiesta di aiuti Pac precompilata. Come avviene per il modello 730 l'agricoltore autonomamente o con l'assistenza dei Caa (centri autorizzati di assistenza agricola) può dare conferma dei dati o correggere le informazioni contenute. Il primo invio all'Agea è stato effettuato dalla kermesse scaligera dal ministro Martina (erano presenti Ezio Castiglione, presidente di Ismea che ha un ruolo chiave nella gestione di Annamaria Capparelli - Il Sole 24 Ore - leggi

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